Elio Armano & Peter Skubic: La passione per l’arte accomuna
Exhibition
/
27 May 2009
-
27 Jun 2009
Published: 29.04.2009
Marijke Studio
- Mail:
- marijke
marijkestudio.191.it
- Phone:
- + 39 3483136216
- 0039 049 663615
Sculpture: Untitled, 2005
Stainless steel, polychrome lacquer
Wall piece
© By the author. Read Klimt02.net Copyright.

Antithetical situations, but both witnesses of the many expressive possibilities of artists working in different cultural regions and at the same time both have fascinating and beautiful art in the world of endless forms.
Artist list
Elio Armano, Peter Skubic
Artisti molto diversi tra loro, per formazione, per linguaggio: la diversità arricchisce, incuriosisce, stimola il pensiero.
Peter Skubic, austriaco di origine slava, frequenta l’accademia di arti applicate a Vienna. Uno dei pionieri del gioiello contemporaneo europeo. Sperimentatore instancabile di forme e materiali sia nel gioiello che in altre espressioni d’arte quali scultura, istallazioni,
performances. Inizia ad operare nei primi anni ’60. Dal momento in cui abbandona l’uso dell’oro per utilizzare l’acciaio (anni ’70), scade per Skubic il concetto di gioiello come mera decorazione del corpo: ricerca nuove soluzioni plastiche e le strutture, che siano di piccola o grande dimensione, sono la sua nuova “maniera”. Complesse sculture in sofisticati materiali tecnologici dalle superfici specchianti,
tenute in equilibrio da tensioni e compressioni, catturano lo spazio e lo rifrangono in infiniti riflessi, quelle piccole incorniciano lo spazio “brillante” da portare addosso.
Dal 2000 la sua ricerca lo porta ad un processo di dematerializzazione dell’oggetto, che Perde la sua netta definizione, si sfuma e si confonde in un gioco ambiguo che va oltre il reale…
Ricco il suo curriculum di docenza in varie accademie, di premi, di organizzatore di simposi e mostre, in patria e all’estero. Sue opere si trovano nelle maggiori collezioni internazionali pubbliche e private.
Elio Armano, veneto, dopo aver frequentato l’Istituto d’arte Pietro Selvatico, deve la sua formazione più piena all’Accademia di Venezia, grazie ad Alberto Viani che vi teneva la cattedra di scultura. Anni della contestazione, ma anche di mostre e riconoscimenti come il premio, nel ’67, dell’Opera Bevilacqua La Masa.
Fin da giovanissimo, Armano, ha dunque affiancato il lavoro d’artista ad un intenso impegno culturale e politico, attraversando e facendo proprie le esperienze più varie: scenografia, restauro, grafica e giornalismo.
Una versatilità ed un intreccio testimoniato dal suo essere stato committente, come sindaco di Cadoneghe, Degli architetti Samonà chiamati a realizzare il nuovo municipio (anni’80) e di innumerevoli iniziative ecologiche e culturali.Nel 2000, riassunta pienamente l’attività artistica, ha lavorato a sculture a tutto tondo che occupano vigorosamente lo spazio. Spesso il ricordo di forme arcaiche, i materiali quali ferro, terrecotte e cemento tradotti in forti volumi, prevalgono nel suo attuale lavoro.
In esposizione disegni e bozzetti in terracotta del grande progetto per “Il giardino dei Giusti”, realizzato a Padova in asse al tempio dell’Internato Ignoto, dove “stanno” sghembe alte drammatiche stele dalle vuote orbite, a memoria della Shoah e di tutti i genocidi del’900. Di Armano anche il recentissimo omaggio in pietra alla nascita padovana di Palladio e la grandissima installazione in ferro di Sant’Urbano.
Qui,nelle dimensioni e nei materiali, l’evidente differenza del linguaggio dei due artisti, l’appartenenza alla concretezza mediterranea terrestre dell’uno, quella al razionalismo mitteleuropeo dell’altro. Situazioni antitetiche, ma entrambi testimonianze delle molteplici possibilità espressive di artisti che operano in regioni culturali distinte e nel contempo entrambi affascinati e affascinanti cultori del mondo inesauribile delle forme.
Peter Skubic, austriaco di origine slava, frequenta l’accademia di arti applicate a Vienna. Uno dei pionieri del gioiello contemporaneo europeo. Sperimentatore instancabile di forme e materiali sia nel gioiello che in altre espressioni d’arte quali scultura, istallazioni,
performances. Inizia ad operare nei primi anni ’60. Dal momento in cui abbandona l’uso dell’oro per utilizzare l’acciaio (anni ’70), scade per Skubic il concetto di gioiello come mera decorazione del corpo: ricerca nuove soluzioni plastiche e le strutture, che siano di piccola o grande dimensione, sono la sua nuova “maniera”. Complesse sculture in sofisticati materiali tecnologici dalle superfici specchianti,
tenute in equilibrio da tensioni e compressioni, catturano lo spazio e lo rifrangono in infiniti riflessi, quelle piccole incorniciano lo spazio “brillante” da portare addosso.
Dal 2000 la sua ricerca lo porta ad un processo di dematerializzazione dell’oggetto, che Perde la sua netta definizione, si sfuma e si confonde in un gioco ambiguo che va oltre il reale…
Ricco il suo curriculum di docenza in varie accademie, di premi, di organizzatore di simposi e mostre, in patria e all’estero. Sue opere si trovano nelle maggiori collezioni internazionali pubbliche e private.
Elio Armano, veneto, dopo aver frequentato l’Istituto d’arte Pietro Selvatico, deve la sua formazione più piena all’Accademia di Venezia, grazie ad Alberto Viani che vi teneva la cattedra di scultura. Anni della contestazione, ma anche di mostre e riconoscimenti come il premio, nel ’67, dell’Opera Bevilacqua La Masa.
Fin da giovanissimo, Armano, ha dunque affiancato il lavoro d’artista ad un intenso impegno culturale e politico, attraversando e facendo proprie le esperienze più varie: scenografia, restauro, grafica e giornalismo.
Una versatilità ed un intreccio testimoniato dal suo essere stato committente, come sindaco di Cadoneghe, Degli architetti Samonà chiamati a realizzare il nuovo municipio (anni’80) e di innumerevoli iniziative ecologiche e culturali.Nel 2000, riassunta pienamente l’attività artistica, ha lavorato a sculture a tutto tondo che occupano vigorosamente lo spazio. Spesso il ricordo di forme arcaiche, i materiali quali ferro, terrecotte e cemento tradotti in forti volumi, prevalgono nel suo attuale lavoro.
In esposizione disegni e bozzetti in terracotta del grande progetto per “Il giardino dei Giusti”, realizzato a Padova in asse al tempio dell’Internato Ignoto, dove “stanno” sghembe alte drammatiche stele dalle vuote orbite, a memoria della Shoah e di tutti i genocidi del’900. Di Armano anche il recentissimo omaggio in pietra alla nascita padovana di Palladio e la grandissima installazione in ferro di Sant’Urbano.
Qui,nelle dimensioni e nei materiali, l’evidente differenza del linguaggio dei due artisti, l’appartenenza alla concretezza mediterranea terrestre dell’uno, quella al razionalismo mitteleuropeo dell’altro. Situazioni antitetiche, ma entrambi testimonianze delle molteplici possibilità espressive di artisti che operano in regioni culturali distinte e nel contempo entrambi affascinati e affascinanti cultori del mondo inesauribile delle forme.
-
Con-tacto. Centro de Diseño, Cine y Televisión. Degree Show 2020
24May2021 - 21Jun2021
Centro de Diseño, Cine y Televisión
Mexico City, Mexico -
Simply Brilliant. Artist Jewelers of the 1960s and 1970s
27Mar2021 - 27Jun2021
Pforzheim Jewellery Museum
Pforzheim, Germany -
Masterpieces in Miniature. Treasures from the Rosalinde and Arthur Gilbert Collection
05Mar2021 - 15Aug2021
DIVA. Antwerp Home of Diamonds
Antwerp, Belgium -
Invisible Thread
01Feb2021 - 27Feb2021
Bayerischer Kunstgewerbeverein
Munich, Germany -
Preziosa Young 2020 in Barcelona
13Jan2021 - 03Feb2021
Hannah Gallery
Barcelona, Spain -
Like Silk
12Jan2021 - 12Feb2021
EASD València
Valencia, Spain -
HomeWork by Melanie Bilenker
08Jan2021 - 11Feb2021
Sienna Patti
Lenox, United States -
Fables for the Times. Presentation of Artist in Residence Program Revive in Ten
25Dec2020 - 05Jan2021
MEI-BO Art Museum
Shanghai, China -
Schmuckmelange. Die KunstModeDesign Herbststrasse. Degree Show 2020
21Dec2020 - 31Dec2020
Die KunstModeDesign Herbststrasse. Evening College JewelleryDesign
Vienna, Austria -
The Palace of Shattered Vessels: Light Catchers
19Dec2020 - 31Mar2021
FROOTS & Nogart
Shanghai, China -
See the Big from the Small
19Dec2020 - 03Jan2021
The Closer Gallery
Beijing, China -
Absolutely Abstract
17Dec2020 - 09Jan2021
Lee Eugean Gallery
Seoul, South Korea -
Breath/Nefes
15Dec2020 - 31Dec2020
Jewelry Links
Istanbul, Turkey -
WARP Tokyo-Barcelona
14Dec2020 - 20Dec2020
AC,Gallery
Tokyo, Japan -
Elixir by Petra Class
12Dec2020 - 31Dec2020
Jewelers' Werk Galerie
Washington, United States